Nome della varietà : Zucchina Romanesca
Nome completo: Insalata Zucchina Romanesca Tipo *variabile in base alla stagionalità *
Caratteristiche della varietà :
- Ideale per cicli medi e precoci in pieno campo e tunnel
- Pianta robusta adattabile anche al sotto telo
- Elevato numero di ramificazioni
- Elevata tenuta al TBE ed alla sovra-maturazione
- Frutto di media pezzatura, intorno ai 200-500 g
- Fiori di media pezzatura e vivido colore giallo
Questa zucchina è originaria dell’America Centrale e l’Asia Meridionale e la sua diffusione in Europa avviene nel XVI Secolo, fino a divenire oggi una produzione rilevante nel nostro paese.
Si tratta di una varietà di zucchina dalla caratteristica forma dovuta alle foglie molto tondeggianti e con nervature importanti, che le conferiscono una consistenza particolarmente robusta alla pianta. Il frutto e il fiore vengono consumati preferibilmente cotti, ma in alcune ricette vengono usati anche crudi.
Varietà di tipologia con ciclo medio e adatto per coltivazioni in pieno campo. La pianta presenta elevata vigoria. Frutto di colore verde scuro, di forma cilindrica e con una lunghezza media di 15/20 cm.
Produzione di Zucchina in Italia: In base a quanto pubblicato dal Cso Italy nel 2018, su dati Gfk relativi al 2017, tra le verdure più consumate in Italia al primo posto c’è la patata, segue il pomodoro e poi le zucchine con 430mila tonnellate. In base ai dati Istat nel 2020 sono stati prodotti 5.029.377 quintali di zucchina su una superficie di 19.872 ettari, in linea con la produzione e gli ettari coltivati nel 2014.
In Italia la zucchina è coltivata sia in pieno campo che in coltura protetta.
Per quanto riguarda le zucchine in pieno campo, il discorso cambia, in quanto le regioni principali produttrici sono Puglia, Emilia-Romagna e Veneto con poco più di 2.000 ettari coltivati a testa. (italiafruit.it)
Le prime 5 regioni, in base ai dati Istat 2020, per la coltivazione in pieno campo sono Puglia (4.860 ha), Sicilia (2.156 ha), Lazio (1.367 ha), Emilia-Romagna (1.229 ha), Campania (1.149 ha) mentre in coltura protetta abbiamo Lazio (15.020 ha), Campania (1.215 ha), Veneto (1.097 ha), Lombardia (339 ha), Emilia-Romagna (130 ha). L’ampia gamma di tipi di zucchina coltivati e la diffusione della coltivazione su gran parte del territorio nazionale garantisce la presenza del prodotto sul mercato durante tutto l’anno.
Attenzione: le piante di Zucchina Romanesca possono essere acquistate solamente nelle unità indicate dal selettore delle quantità .
Osservazioni sulle zucchine
Il trapianto ormai è la tecnica più diffusa per la messa in opera dell’impianto e la coltivazione. Il terreno preferito dalla zucchina è quello sciolto o franco, caratterizzato da una tessitura piuttosto grossolana, che lo rende particolarmente permeabile, e con buona disponibilità di acqua per l’irrigazione.
Il terreno ideale è costituito da sabbia non inferiore al 30% e da argilla non superiore al 20%. Uno dei principali areali produttivi è il Veneto, che presenta importanti aree vocate che complessivamente coprono più di 1.300 ettari, tra pieno campo e coltura protetta.
Di notevole interesse sono i valori nutrizionali della Zucchina Romanesca, 100 grammi di prodotto apportano mediamente 21 Calorie (38% proteine, 19% lipidi, 43% carboidrati).
Lo scapo fiorale, emesso il secondo anno, alto 100–150 cm, porta ramificazioni corimbiformi terminanti con un capolino. I fiori sono ermafroditi, ligulati e gialli, i semi sono costituiti da un achenio di colore bianco marrone e nero, separato dal pappo.
Germinazione del seme: il tempo di germinazione e fuoriuscita della plantula dal terreno varia tra 5-10 giorni. In caso di semina diretta 2-4 kg è la quantità ideale di seme per ettaro (1-1,5 gr per metro quadro). Ha particolari esigenze per ciò che riguarda la temperatura; germina in semenzaio riscaldato o freddo in base al periodo stagionale da gennaio a settembre, preferibilmente in cubetti o piccoli contenitori. In pieno campo da gennaio a dicembre se le condizioni climatiche lo consentono.
Zucchina Romanesca – raccomandiamo sempre il trapianto rispettando alcune regole:
- In pieno campo si esegue a mano o a macchina da febbraio a novembre quando le condizioni climatiche lo consentono.
- Le piantine da trapiantare devono avere 4-6 foglie ben sviluppate e raggiungere 5-7 cm di altezza, stadio vegetativo che si ottiene dopo circa 30-40 giorni dalla semina.
- Quando la semina è avvenuta direttamente nel substrato del semenzaio è opportuno annaffiare lo stesso prima di procedere all’estirpamento delle piantine.
- Temperature di crescita ottimale: 28-30°C.
- Umidità relative >95%.
- L’irrigazione alla semina usualmente richiede il 50% in meno di acqua rispetto alle varietà tradizionali, questo va considerato nelle successive fasi di crescita della pianta e durante gli innaffiamenti
- Mantenere le temperature per le piantine a + 18°C.
- Fare attenzione all’irrigazione durante i periodi freddi.
Noi di L’orto di casa mia Bio ci teniamo a fornire i migliori prodotti sul mercato, per questo le aziende produttrici di sementi al momento della selezione della varietà impollinante di Zucchina Romanesca considerano i seguenti fattori:
- Valore commerciale, vigore e capacità produttiva.
- Facilmente distinguibile dalle varietà più fragili.
- Precoce nell’emettere fiori maschili, quantità di fiori.
- Lunghezza del periodo di fioritura.
- Raccolta e periodo di maturazione.
Densità di trapianto: per la Zucchina Romanesca in pieno campo si mantengono distanze di cm 30-40 tra le file e sulla fila piante a cm 25-30 in modo da raggiungere una densità di 7-13 piante per mq.
Coltura e irrigazione: indispensabile subito dopo il trapianto, deve essere ripetuta più volte secondo necessità anche durante il corso della coltivazione. Consultatevi con i nostri specialisti per maggiori informazioni.
Fonte: Catalogo Rijkzwaan