Nome della varietà : Canasta Bianca
Nome completo: Insalata Canasta Bianca Tipo Gonzaga
Caratteristiche della varietà :
- Vigorosa e molto produttiva
- Foglia flessibile e manipolabile
- Ottima presentazione del cespo
- Fondo tondo con taglio molto fine
- Ideale per cicli medi e precoci in pieno campo e tunnel
- Foglie verdi e croccanti con alta qualità interna
Originaria dell’Europa e Asia è la classica canasta dalla forma a stretta e allungata. La Voltron è una varietà di canasta dalla caratteristica forma dovuta alle foglie rotonde e con increspature evidenti, che le conferiscono una consistenza particolarmente croccante. Può essere consumata sia cruda sia cotta.
È una specie biennale, il primo anno forma una rosetta, il secondo lo scapo fiorale. L’apparato radicale è composto da corto fittone e da radici superficiali, sottili e carnose. Le foglie basali sono di varia forma, ovali o allungate di colore verde che formano una “testa” più o meno compatta.
Produzione di Canasta in Italia: in base a quanto pubblicato dal Cso Italy nel 2018, su dati Gfk relativi al 2017, tra le verdure più consumate in Italia al primo posto c’è la patata, segue il pomodoro e poi le insalate con 430mila tonnellate. In base ai dati Istat nel 2020 sono stati prodotti 5.029.377 quintali di insalata su una superficie di 19.872 ettari, in linea con la produzione e gli ettari coltivati nel 2014.
In Italia la canasta è coltivata sia in pieno campo che in coltura protetta. Le prime 5 regioni, in base ai dati Istat 2020, per la coltivazione in pieno campo sono Puglia (4.860 ha), Sicilia (2.156 ha), Lazio (1.367 ha), Emilia-Romagna (1.229 ha), Campania (1.149 ha) mentre in coltura protetta abbiamo Lazio (15.020 ha), Campania (1.215 ha), Veneto (1.097 ha), Lombardia (339 ha), Emilia-Romagna (130 ha). L’ampia gamma di tipi di canasta coltivati e la diffusione della coltivazione su gran parte del territorio nazionale garantisce la presenza del prodotto sul mercato durante tutto l’anno.
Attenzione: le piante di Canasta Bianca possono essere acquistate solamente nelle unità indicate dal selettore delle quantità .
Osservazioni sulle lattughe
Il trapianto ormai è la tecnica più diffusa per la messa in opera dell’impianto e la coltivazione. Il terreno preferito dalla canasta è quello sciolto o franco, caratterizzato da una tessitura piuttosto grossolana, che lo rende particolarmente permeabile, e con buona disponibilità di acqua per l’irrigazione.
Il terreno ideale è costituito da sabbia non inferiore al 30% e da argilla non superiore al 20%. Uno dei principali areali produttivi è il Veneto, che presenta importanti aree vocate che complessivamente coprono più di 1.300 ettari, tra pieno campo e coltura protetta.
Di notevole interesse sono i valori nutrizionali della Canasta Bianca, 100 grammi di prodotto apportano mediamente 21 Calorie (38% proteine, 19% lipidi, 43% carboidrati).
Lo scapo fiorale, emesso il secondo anno, alto 100–150 cm, porta ramificazioni corimbiformi terminanti con un capolino. I fiori sono ermafroditi, ligulati e gialli, i semi sono costituiti da un achenio di colore bianco marrone e nero, separato dal pappo.
Germinazione del seme: il tempo di germinazione e fuoriuscita della plantula dal terreno varia tra 5-10 giorni. In caso di semina diretta 2-4 kg è la quantità ideale di seme per ettaro (1-1,5 gr per metro quadro). Ha particolari esigenze per ciò che riguarda la temperatura; germina in semenzaio riscaldato o freddo in base al periodo stagionale da gennaio a settembre, preferibilmente in cubetti o piccoli contenitori. In pieno campo da gennaio a dicembre se le condizioni climatiche lo consentono.
Canasta Bianca – raccomandiamo sempre il trapianto rispettando alcune regole:
- In pieno campo si esegue a mano o a macchina da febbraio a novembre quando le condizioni climatiche lo consentono.
- Le piantine da trapiantare devono avere 4-6 foglie ben sviluppate e raggiungere 5-7 cm di altezza, stadio vegetativo che si ottiene dopo circa 30-40 giorni dalla semina.
- Quando la semina è avvenuta direttamente nel substrato del semenzaio è opportuno annaffiare lo stesso prima di procedere all’estirpamento delle piantine.
- Temperature di crescita ottimale: 28-30°C.
- Umidità relative >95%.
- L’irrigazione alla semina usualmente richiede il 50% in meno di acqua rispetto alle varietà tradizionali, questo va considerato nelle successive fasi di crescita della pianta e durante gli innaffiamenti
- Mantenere le temperature per le piantine a + 18°C.
- Fare attenzione all’irrigazione durante i periodi freddi.
Noi di L’orto di casa mia Bio ci teniamo a fornire i migliori prodotti sul mercato, per questo le aziende produttrici di sementi al momento della selezione della varietà impollinante di Canasta Bianca considerano i seguenti fattori:
- Valore commerciale, vigore e capacità produttiva.
- Facilmente distinguibile dalle varietà più fragili.
- Precoce nell’emettere fiori maschili, quantità di fiori.
- Lunghezza del periodo di fioritura.
- Raccolta e periodo di maturazione.
Densità di trapianto: per la Canasta Bianca in pieno campo si mantengono distanze di cm 30-40 tra le file e sulla fila piante a cm 25-30 in modo da raggiungere una densità di 7-13 piante per mq.
Coltura e irrigazione: indispensabile subito dopo il trapianto, deve essere ripetuta più volte secondo necessità anche durante il corso della coltivazione. Consultatevi con i nostri specialisti per maggiori informazioni.
Fonte: Catalogo Rijkzwaan
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